- Aggancio su entrambi i profilati PR/DIN e PR/3 a norma IEC 60715, tipi G32 e TH/35
- Tensione nominale 1000 V
- Versione per fissaggio a pannello
- Possibilità di collegamento trasversale di parallelo
- Disponibili nelle versioni /BB (barra-barra), /BC (barra-cavo), /CC (cavo-cavo)
- Disponibili in colore grigio e beige
- Temperatura massima di esercizio continuativo 130°C
Affidabilità del serraggio: l’affidabilità del collegamento (capocorda o barra) è garantita mediante vite e dado di bloccaggio, con l’interposizione di una rondella piana e di una rondella elastica, utile soprattutto a contrastare gli effetti delle sollecitazioni dinamiche. Nelle versioni predisposte per il serraggio dei conduttori, senza preparazione. L’affidabilità della connessione è assicurata dall’azione e dalla particolare forma avvolgente della graffetta serrafilo, la cui reazione elastica alla forza premente sul conduttore funge da blocco sotto la testa
della vite di serraggio, impedendone l’allentamento, anche in presenza di vibrazioni. Anche la barretta conduttrice è realizzata con una appropriata sede concava in modo da aumentare la tenuta dei conduttori; inoltre sia la superficie di contatto della graffetta serrafilo che la parte concava della barretta sono provviste, per l’intera lunghezza, di scanalature trasversali che concorrono a migliorare le caratteristiche della connessione, sia per quanto riguarda la ritenzione meccanica dei conduttori che per il contatto elettrico, garantendo basse resistenze di contatto.
- La protezione per le versioni “barra”: questa protezione che nelle normali condizioni installative ha una posizione longitudinale rispetto all’asse del morsetto, può essere facilmente ruotata, con l’azione di un semplice cacciavite (come è prescritto dalle norme di sicurezza). In questo modo è possibile l’accesso all’unità di connessione per poter operare sui capicorda o sulle barre;
- La protezione per le versioni “cavo”: in questo caso la protezione è fissa e si inserisce a scatto: il suo sviluppo è ortogonale all’asse del morsetto e protegge il collare, la graffetta e la vite di serraggio. Degno di nota è il dispositivo “a saracinesca”, predisposto sulla protezione in asse al morsetto ed in linea con il foro introduzione dei conduttori, che consente, con azione manuale nelle massime condizioni di sicurezza, di chiudere, parzialmente o totalmente, il foro stesso e di conseguenza proteggere le parti sotto tensione, nel caso di impiego di conduttori di sezione molto inferiore a quella nominale o di cablaggio del morsetto da un solo lato.
Montaggio: per questi morsetti di potenza, a causa delle notevoli dimensioni e perché sottoposti ad elevate sollecitazioni dovute agli sforzi generati dai conduttori, è stato studiato e realizzato un nuovo sistema di aggancio che consente indifferentemente il montaggio sui diversi tipi di profilato standard (sec.IEC 60715). Lo sganciamento del morsetto avviene con la semplice azione di un cacciavite, inserito nell’apposita feritoia prevista nel sistema di aggancio (parte in colore giallo). Qualora il profilato stesso venga installato su una parete piana, le dimensioni dei morsetti GPM rendono indispensabile l’impiego di staffe piane per distanziare adeguatamente la morsettiera dal piano. È inoltre disponibile per ogni morsetto della serie la versione per fissaggio diretto a pannello (/FIX).
Siglatura: i morsetti GPM consentono una identificazione da ambo i lati che può essere realizzata sia con i cartellini nominativi tipo CNU/8 (2 elementi) che del tipo CSC (fino a 5 elementi): le due possibilità non sono in alternativa, ma si sommano.
Collegamento trasversale: su questa serie di morsetti è anche possibile realizzare un collegamento trasversale tra 2 o 3 morsetti adiacenti con l’uso di opportuni ponti di parallelo; per l’inserimento di questo accessorio è necessario rimuovere il setto isolante preinciso sulla parete laterale del corpo isolante.